Un weekend amarissimo, quello di Spa-Francorchamps, quarto dei sei appuntamenti della GT4 European Series, per Paolo Meloni e Max Tresoldi. Non tanto per una qualifica difficile che aveva relegato sul fondo la loro BMW M4 nei colori del W&D Racing Team, ma per la decisione da parte degli steward belgi presa nei confronti dell’equipaggio italo-sammarinese.
 
Una decisione che lascia molto delusi Meloni e Tresoldi, alla luce di una serie di circostanze. Tutto è successo in Gara 1, quando al volante si trovava il secondo dei due, reo di avere superato i limiti della pista mentre era lanciato in una rimonta dalle retrovie.
 
“Max non si è accorto della segnalazione, che è stata esposta nella parte del circuito dove sono collocati i box della Formula 1. La squadra invece era più sotto e ai monitor la penalità è apparsa solo per un attimo, visto che poi sono subentrati altri messaggi – ha commentato Meloni – È chiaro che si è trattato di una disattenzione generale”.
 
Il risultato è stato non solo quello della squalifica, come era normale e prevedibile, ma di un’immediata esclusione anche da Gara 2 che ha fatto terminare per Meloni e Tresoldi il weekend prima del previsto.
 
“Abbiamo discusso con i commissari, ma non c’è stato verso – ha aggiunto Meloni – Vorrei ricordare che non siamo in lotta per il titolo e che in vari anni di partecipazione al campionato non abbiamo mai commesso delle infrazioni in gara. A mio parere questa decisione è estremamente pesante, personalmente anche inaccettabile”.